Tag

,

Natural illusions magic tricks Book now | The magicians, Magic ...

 

Stasera il grande mago Eustache recita a Orleans. La sua assistente Marielou ha preparato tutti gli attrezzi. Infatti, non lo aiuta, quello che fa è ubbidirgli. Lui l’aveva comprata all’orfanotrofio due anni fa, quando lei aveva dodici anni e là la picchiavano spesso, ma con lui la vita si rivelava insopportabile.

Eustache è soddisfatto, la sala è affollata, è riuscito a fare tutti i trucchi. Siamo all’ultimo numero dello spettacolo.

─ Marielou! ─ urla lui ─ Entra nella scatola!

Lei lo fa e il mago la traversa con le spade, come se stesse conficcandole.

─ Attenzione cittadini! ─ dice il mago mentre apre la scatola pensando che Marielou sia lì.

Tuttavia, la scatola è vuota e lui cerca Marielou dappertutto Il pubblico ride perché pensa che stia scherzando, ma lui sa che lei è fuggita.

        *    *    *

Le belle maghe Rose e Marie recitano al teatro l’Amitié da qualche mese. Eustache è arrivato alla città, è vecchio e non è più il grande mago. Recita solo nelle fiere. Ha visto il cartellone e ha deciso di guardare lo spettacolo. È invidioso perché non può lavorare più a Parigi, ma forse potrà copiare qualche numero.

Man mano che i numeri vanno succedendosi la sua invidia cresce, Lo spettacolo finisce con lo stesso numero che lui faceva spesso, fino a quando ha dovuto vendere il trucco della scatola attraversata dalle spade. Marie cerca un volontario tra il pubblico, mentre la sua compagna suona un valzer con la fisarmonica. All’improvviso riconosce l’Eustache in prima fila e gli chiede di salire sullo scenario. Lui accetta perché sa che potrà esaminare meglio la scatola. Tuttavia, quando guarda Marie riconosce Marielou. Prima la guarda come se fosse un fantasma, poi se rende conto che è reale. Torna indietro, gli piacerebbe andare via, ma non vuole essere umiliato. Qualcuno potrebbe riconoscere il grande Eustache. Entra nella scatola mentre Marielou dice a Rose:

─ Musica forte!

Rose suona la Marsigliese mentre Marie va conficcando con forza le otto spade. Non può nascondere un leggero sorriso. Alla fine, apre la scatola. È vuota e il pubblico applaude.

L’indomani, sulla piazza della Concorde, tra i corpi insanguinati e ghigliottinati, ne appare uno intero; uno sbaglio del carnefice, pensa un pedone curioso.