Tag

,

IMG_4816

Lo scorso anno accademico, durante l’estate, ho deciso di andare in Italia a fare il corso di italiano e praticare l’italiano. Grazie all’Istituto Italiano di Cultura a Barcellona, il destino mi ha portato a Siena presso la scuola di Lingua e cultura Italiana, Saena Iulia (www.saenaiulia.it). Dopo aver passato due settimane piene di esperienze meravigliose, posso dire che è stata la migliore decisione che abbia preso in relazione allo studio dell’italiano.

La scuola Saena Iulia è una scuola con una proposta didattica centrata sulle esigenze del singolo studente, con ambiente familiare e anche con la grande offerta di attività culturali e di socializzazione tra gli studenti fuori dalle lezioni. Nella scuola ci sono 4 professori Mauro, Sabrina, Elettra e Franco. Loro sono davvero molto bravi, e dedicano molte ore fuori dalle lezioni agli studenti. Tutti gli studenti che ho conosciuto a scuola erano persone molto interessanti (una cantante d’opera, una pianista, un professore, una manager di logistica), di tutto il mondo (Australia, Austria, Bulgaria, Iran, Giappone, Irlanda, Germania, USA) e con una motivazione altissima per apprendere l’italiano e conoscere di più la cultura italiana. Ogni giorno abbiamo fatto 3 ore di lezione in un mini-gruppo (la prima settimana nel mio gruppo eravamo in due, la seconda settimana eravamo in tre), sempre con attività diverse e con un coffee break tipico italiano nella migliore caffetteria di Siena. Io facevo anche un’ora di lezione privata con la professoressa Sabrina. Abbiamo dedicato le lezioni private alle mie difficoltà e punti deboli. Siccome il mio obbiettivo era parlare, abbiamo parlato di tutto, incluso della politica italiana, che non era facile per me.

Ho avuto diverse opzioni d’alloggio, e ho deciso di vivere con una famiglia italiana per parlare di più e anche per conoscere la cucina e la vita degli italiani. Ho vissuto con la signora Anna, molto gentile che cucinava benissimo. Ogni sera abbiamo parlato molto e grazie a lei ho potuto comprendere meglio le tradizioni e la storia di Siena.

E tutto questo in una città italiana molto speciale, Siena! Per me Siena è interessante, sicura, affascinante, storica, familiare e anche misteriosa. Per capire Siena penso che sia necessario abitarci . Per comprendere Siena, bisogna starci  per un po’ di tempo, incontrare i cittadini, chiedere loro molte domande sulla loro vita, passare inosservato alle celebrazioni delle contrade come le persone del posto, perdersi lungo le strade sotto il sole caldo della Toscana (la prima settimana della mia visita c’erano 40 gradi). Purtroppo, la maggior parte dei turisti ci passano solo un giorno, visitano il Duomo e Santa Maria Della Scala, La Piazza del Campo e ripartono. Ma questa città offre molto di più e tutto inizia con la comprensione delle contrade nella vita dei cittadini senesi. La Contrada è un quartiere nella nostra percezione, ma qui è una grande famiglia in cui si nasce e a cui si è orgogliosi di appartenere. Ci sono 17 contrade a Siena, tutte con nomi di animali. Per la maggior parte di noi, Siena è conosciuta per il Palio. Il Palio non è una divertente corsa in cavalli per intrattenere i turisti, è una profonda tradizione di onore per ognuna delle 17 contrade, imbevuta da tutti i sentimenti possibili, ma soprattutto dal rispetto. Inoltre non si può cercare di capire il Palio senza comprendere il rapporto tra le contrade e la storia.

Fuori dalle lezioni, abbiamo imparato di più sulla storia di Siena. La professoressa Elettra ha fatto una presentazione informativa e anche divertente sul Palio e un’altra su un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti “L’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo” (1338-1339) che è conservato nel Palazzo Pubblico di Siena.

Hanno organizzato anche delle cene in locali tipici della zona, abbiamo visitato la festa gastronomica – anche questa con il cibo e vino molto buono – di una contrada di Siena (Nicchio). È stata un’esperienza unica, perché lì ci abitano solo  cittadini senesi.

La scuola ha organizzato delle gite fuori Siena. Siamo andati ad Arezzo e a Castiglione della Pescaia, due città tipiche toscane, con dei bei centri storici.

Vi lascio con una ultima storia: ogni venerdì la scuola organizza il pranzo per gli amici e gli studenti. Mio marito è venuto a trovarmi a Siena e ha partecipato al pranzo. Quel giorno abbiamo conosciuto una coppia con due bambini che stavano facendo le loro vacanze a Siena. Lei è canadese, lui è irlandese. Loro si sono conosciuti alla Scuola Saena Iulia studiando italiano più di 10 anni fa! Per loro la scuola e Siena hanno un posto speciale nei loro cuori. Anche per me! Molti degli studenti con cui ho fatto le lezioni, erano venuti a Scuola per la seconda o terza volta. Ho conosciuto persone meravigliose e spero di potermi mantenere in contatto con loro. Siena mi ha lasciato molti motivi per tornarci.